venerdì 12 agosto 2011

UNA SOLUZIONE?

Hai ragione, una soluzione potrebbe essere quella di spostare il Catechismo dopo i 18 anni. I ragazzi a quell'età iniziano a maturare e possono decidere con la propria testa che strada intraprendere, sia in campo scolastico, sia in quello lavorativo sia a livello di religione.
Io non trovo giusto che così piccoli vengano "obbligati" a fare determinate scelte, anzi non si possono neanche chiamare scelte loro, perchè sono i genitori che decidono; è giusto che i essi educhino i figli come meglio credono, però per me è sbagliato che i figli crescano dovendo credere ad una religione senza avere la possibilità di poter pensare e decidere con la propria testa. Il Catechismo è una cosa seria e i ragazzi al giorno d'oggi lo prendono troppo alla leggera.

2 commenti:

  1. Sono d'accordo con te..anche perchè i bambini d'oggi pensano solo alle cose materiali, a giocare e a divertirsi e secondo me anche la maggior parte dei genitori non è così preparata da spiegare ai loro figli che cosa dovranno affrontare...perchè la religione è una cosa estremamente seria e complessa e bambini di 6 anni non sono in grado di capire determinati concetti..come scegliere la scuola dopo la terza media..come fanno a sapere cosa fare della loro vita a 13 anni..figuriamoci a 6..a quell'età per loro scelgono i genitori...e non è detto che le scelte dei genitori siano quelle giuste per i figli.
    Nicoletta

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  2. Anch'io sono d'accordo con Nicoletta..e credo che un bambino dev'essere preparato e seguito per ogni scelta..deve sapere bisogna scegliere ragionando perchè ogni scelta influenza la sua vita..e appunto i genitori non sanno sempre quale sia la scelta giusta per i propri figli.
    Alessandra

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